A dirlo è uno studio scientifico realizzato dal Massachusetts Institute of Technology sull'esperienza avuta in Liberia
Informare correttamente durante un'epidemia può essere fondamentale per sensibilizzare le comunità. Ma c'è un sistema comunicativo che vale più degli altri: la comunicazione porta a porta. A dirlo è uno studio scientifico realizzato dal Massachusetts Institute of Technology che parte dall'esperienza avuta in Liberia che fu, tra il 2014 e il 2015, epicentro di un focolaio di ebola che causò più di 10mila morti in Africa occidentale. Secondo i ricercatori le vittime sarebbero state di più (e i risultati sarebbero stati peggiori) senza il programma di sensibilizzazione che venne avviato dal governo della Liberia alla fine del 2014. Il programma consisteva nella diffusione di informazioni da parte dei ricercatori con una tecnica diretta, porta a porta, appunto. I risultati dimostrano anche come i Paesi con risorse molto limitate possono in questo modo contrastare le epidemie e ottenere un maggior gradimento da parte della cittadinanza proprio in circostanze difficili e di crisi.
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